La ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza si occupa della salute genitale delle bambine e adolescenti.
Durante l’adolescenza, con lo sviluppo sessuale, il ginecologo è il medico di riferimento per l’educazione sessuale, la contraccezione e la prevenzione o terapia delle infezioni vulvo-vaginali, talora sessualmente trasmissibili.
Esiste un’età consigliata per la prima visita ginecologica in adolescenza? Si tratta di una tappa importante del percorso di crescita perché comincia ad approcciare la donna ai vari aspetti della propria intimità: dalla fertilità alla sessualità. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Elisabetta Colonese, specialista in ginecologia e referente del portale Mustela Formazioneinfanzia.it.
Adolescenza: di che fase della vita stiamo parlando?
L’adolescenza è un periodo dello sviluppo, compreso tra i 10 e i 21 anni, in cui avvengono importanti cambiamenti a livello fisico e psicologico. Si tratta di una fase di transizione molto delicata che segna il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, e che porta con sé un elevato potenziale trasformativo. L’adolescenza viene generalmente suddivisa in 3 fasi.
La Prima adolescenza (10-12 anni) è la fase caratterizzata da un rapido accrescimento somatico, dall’inizio dello sviluppo puberale, e da una ricerca di indipendenza dal contesto familiare e dall’affermazione della propria identità.
La Seconda adolescenza (13-15 anni) è la fase in cui lo sviluppo somatico e puberale si completa, emerge una forte spinta alla pratica della vita di gruppo e iniziano i primi rapporti interpersonali a scopo sessuale. Iniziano i contrasti con gli adulti di riferimento.
La Terza adolescenza (16-21 anni) sancisce il completamento dello sviluppo dell’Io e della propria identità e sociale, si rafforza il bisogno di indipendenza economica, e inizia il riavvicinamento al sistema familiare.
Adolescenza: la spinta evolutiva ed il bisogno di conoscenza
In questi 11 anni di radicale transizione, i cambiamenti sono repentini ed importanti. I ragazzi sono assetati di conoscenze e informazioni. La spinta evolutiva è fortissima e questo è un motivo che giustifica questo bisogno di informazione e conoscenza che gli adolescenti prendono soprattutto dalla rete e dai social media.
Prima visita ginecologica: le linee guida e anche sana curiosità
Se i genitori capiscono che l’adolescente ha dubbi, disturbi, perplessità è bene introdurlo all’incontro con uno specialista.
Le linee guida dell’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists) sulla salute femminile prevedono, infatti, che la prima visita dal ginecologo si esegua tra i 13 e i 15 anni. Quando si esegue la prima visita con le adolescenti è fondamentale illustrare con parole semplici e filmati esplicativi il tema della propria fisiologia, le adolescenti devono sapere cosa succede durante l’ovulazione, quali sono le caratteristiche del ciclo mestruale. La prima visita, permette inoltre, di approfondire la conoscenza del proprio apparato genitale, e del relativo funzionamento. Affrontare correttamente il tema, favorisce un approccio responsabile ai propri comportamenti, agli aspetti legati alla propria riproduzione che permettano di evitare gravidanze indesiderate. La visita ginecologica è utile anche quando si hanno disturbi del ciclo mestruale, in relazione a ritmo, dolore e quantità, o quando vi siano anomalie ormonali, che conducano a problematiche come irsutismo o acne che si ripercuotono anche sugli aspetti psicologici.
Educazione e sessualità: lo specialista è un alleato molto importante per la propria salute intima. Quale il messaggio sul fronte della contraccezione?
La prima visita ginecologica è fondamentale anche per veicolare una corretta prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, in questo caso – prosegue la dottoressa Colonese – mi riferisco a sifilide, gonorrea, clamidia e micoplasma, ma anche patologie più complesse come HIV, epatite B e C, ed anche Herpes genitale e Papilloma virus. Aderire alle campagne vaccinali contro papilloma virus entro determinate età, rappresenta un valido strumento per contrastare le possibilità di trasmissione di ceppi virali che sono pericolosi per la salute, in quanto sono correlati ad alcune tipologie di tumore della cervice uterina. Gli adolescenti devono sapere che il condom è l’unico strumento efficace al contrasto della trasmissione del papilloma virus e delle malattie a trasmissione sessuale.
E per gli adolescenti maschi?
Per i ragazzi è consigliata la visita urologica in caso di problematiche o disturbi. I maschi si infettano esattamente tanto quanto le donne e sono anche loro stessi veicolo di diffusione di infezione HPV quando praticano sesso senza protezione. Anche i maschi infatti possono essere vaccinati contro il papilloma virus. Per i ragazzi maschi, come per le femmine, l’indicazione è sottoporsi alla vaccinazione a 11 anni circa.
Fonte: Salute è